VALLE DEL TIRINO

VALLE DEL TIRINO

La Valle del Tirino è una valle interna dell’appennino abruzzese, parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, che si estende a quote prevalentemente collinari (altitudine compresa tra i 400 e i 600 metri s.l.m.) tra l’altopiano di Navelli a nord-ovest, la valle Subequana ad ovest, il massiccio del Gran Sasso d’Italia a nord e le Gole di Popoli a sud-est.
La valle è un vero e proprio gioiello naturalistico, attraversata dal fiume Tirino da cui prende il nome ed uno dei corsi d’acqua più limpidi e azzurri d’Italia.
Ad essa fanno da cornice importanti massicci di origine calcarea: le alture di Rocca Calascio e Castel del Monte, la Serra di Navelli, il Monte Cornacchia e Monte Le Scuncole e la dorsale del Gran Sasso.
Per chi è amante degli sport all’aria aperta, la valle del Tirino è sicuramente uno degli itinerari più suggestivi da affrontare a bordo di una canoa canadese. Pagaiare sul Tirino, dall’andamento dolce e poco rischioso, permette di godersi al massimo le meraviglie del paesaggio e di osservare da un’angolazione diversa gli animali e la vegetazione. In alcuni punti, poco profondi, è anche possibile, con la bella stagione, fare un bagno veloce e rigenerante.
Non mancano le bellezze storico-artistiche nella Valle del Tirino, che ci testimonia una storia millenaria: il Castello dei Duchi di Cantelmo di Bussi, il castello Piccolomini e la zona archeologica di Capestrano, luogo di ritrovamento del celebre “Guerriero di Capestrano”, raffigurante un guerriero dell’antico popolo dei Vestini tra i più importanti emblemi d’Abruzzo, oltre alle chiese romaniche di San Pietro ad Oratorium e della Madonna di Cartignano.
La valle del Tirino presenta anche una varietà di colture e produzioni enogastronomiche di notevole rilevanza, come le distese di zafferano, i vigneti di Ofena, gli orti lungo fiume detti “padure” e “cannavine”.

Di notevole interesse è il lago di Capodacqua, un piccolo specchio d’acqua artificiale definito come “la piccola Atlantide d’Abruzzo”. Nel 1965 venne costruita una diga per sbarrare il corso superiore del fiume Tirino, in prossimità della frazione di Capestrano, dove numerose sorgenti naturali immettono continui flussi di acqua fresca ed estremamente limpida che confluiscono a valle nel Tirino stesso. La particolarità sta nella presenza sul fondo di due mulini, un colorificio e dell’antico selciato che veniva percorso dagli abitanti del luogo con il loro carico di grano.
Si tratta di un posto magico, top per gli amanti delle immersioni e per tutti coloro che desiderano coniugare storia e natura.